31 marzo 1974
Mia cara
Sono io Maria che parlo
A te, e a padre Gabriele che mi conobbe e comprese.
Eccomi a spiegare perché io insofferente a volte attribuivo intenzioni diverse a qualcuno.
Fu così con padre Migliorini e ora da qui tutto gli riconosco!
Il bene e la pazienza che pur ne ebbe, spesso io li vedevo come diffidenza [...]
Mia cara
Amica cara e gentile
26 marzo 1974 ore !6
Amica cara e gentile, sono Maria che vengo in amicizia a parlare alla tua anima.
Molto si parla di me in questi tempi terreni, molti hanno certezza che fosse, che poi è, Gesù a dettare i miei scritti. Tuttavia in varie parti della mia opera che è poi opera di Dio, dell’uomo [...]
Né siamo sante, siamo donne normali
26 marzo 1974
Né siamo sante, siamo donne normali dal dolore fatte pure, ma se per me si vorrà la beatificazione sia! Sarà gloria per me anche nei cieli ma soprattutto sarò più nota in terra e verranno letti i miei scritti che opereranno conversioni. Questo volle l’uomo di Dio Gesù quando mi dettava, quando mi [...]
Sono Maria, scesa a te con tanta simpatia e comprensione
23 marzo 1974
Sono Maria, scesa a te con tanta simpatia e comprensione.
Io ebbi dubbi e timori ma vedendo e udendo ho potuto capire che la verità era al di fuori di me e mi si mostrava in pensieri dettati e ispirati in visione.
Qualche mio scritto è mio poiché a volte il mio pensiero che era [...]
Nominata e pensata da voi
20 marzo 1974
Nominata e pensata da voi sono scesa chiamata dal pensiero vostro. Tanto si parlò di me e io a te parlo Giuliana, poiché tu vivi in modo simile al mio modo di vivere in terra ascoltando il cielo. Sono Maria, la donna che per anni paralizzata, e spesso aspra scrisse libri dettati e [...]
Nel nome di Dio Trinità
19 marzo 1974
Nel nome di Dio Trinità,
colui e coloro che fecero cielo e terra per amore degli uomini,
io Giuseppe scendo a voi nel giorno in cui mi si venera.
Io, sposo in castità, padre nello spirito, grazie a Dio Trino fui scelto come sposo della madre più santa e casta.
Fui scelto come padre della creatura meravigliosa [...]
E te saluto, mia sora Maria!
18 marzo 1974
E te saluto, mia sora Maria!
sei quasi della mia generazione!
Noi semo forti, intrepidi,
avemo fatte due guere.
E mo semo abituati
a ‘ngoia’ le cose brutte e belle!
Io so’ arrivato su, tutto de botto;
prima so’ stato sempre bene assai:
magnavo tanto, là, nel mi’ salotto,
magnavo tanto spesso ‘n trattoria…
“La grotta der Piccione”.
La conosci, sora Maria?
Mo, che [...]
Che ve devo da di’?
18 marzo 1974
Che ve devo da di’?
Vengo puro io.
Nun so’ santo, lo so,
so ‘n briccone,
ma so arrivato in alto.
Come mai?
La Fede e le mie opere bone!…
So’ Trilussa, l’amico che, sincero,
viè’ cor vento
e cor vento va via;
ve porta ancora lo spirito romano
e, ner silenzio, v’è tutta la poesia.
Ero venuto a fa’ la conoscenza
co’ ‘sto signore qui, [...]
A Maria
16 marzo 1974
Di colore lillà, dolce atunnale,
tutta vestita,
la testa bianca e l’anima fanciulla.
Sorridi, mia signora, è la vita
che ti sorride ancora.
Torno per te a poetare,
un poeta che ami e che dal Sole
scende per te nel raggio luminoso.
E da quel raggio, prima di me, è disceso
un angelo gentile e sorridente.
Non ti ricorda il mio vecchio Aquilone?
La [...]